D: Allora, come č stato il vostro impatto con la classe GT1? Come avete trovato l'ambiente?

Mago: Sapevo che sarebbe stata dura competere con i piloti della classe superiore, ed infatti č stato cosě. Ciňnonostante ho fatto la mia gara come al solito, cercando di fare meno errori possibili. Certo non puntavo al podio ma piů che altro, visti i tempi in prova e poi in qualifica pensavo che avrei potuto battermi almeno per una buona quinta posizione... purtroppo non č andata cosě.
L’ambiente in GT1 devo dire č del tutto diverso da quello a cui ero abituato in GT2, che č molto piů scherzoso ed aperto.. qui č tutto piů profesionale e non sono ammessi errori o leggerezze, si viene subito penalizzati.. Bisogna stare attenti in pista..

Mago: Certo non č stata l’emozione... quella č andata via dopo i primi giri di qualifiche, visto che avevo ottenuto un tempo che mi permetteva di partire in mezzo allo schieramento. Avevo pianificato un'ottima strategia di gara che mi ha permesso di rimontare dall’ultima posizione a cui ero stato costretto a causa di un fuoripista inatteso al primo giro fino alla sesta. Stavo lottando per mantenerla fino a quando, a tre giri dal termine, vengo richiamato dai box... a quel punto mi sono detto: "ma sono pazzi!!!!! Che sta succedendo!!!!!" seguito da parole che non posso pronunciare... in poche parole a causa di un guasto al programma della telemetria i meccanici hanno calcolato male la quantitŕ di carburante da introdurre dopo il primo PITSTOP. Questo mi ha costretto ad eseguire un'altra sosta che mi ha fatto perdere tutto il vantaggio accumulato, e quindi ho chiuso in ultima posizione. Che delusione!!!!!

Mago: A parte la bravura dei piloti, che da tempo corrono nella classe regina, rispetto a quelli che sono in GT2 e che sono appena arrivati, ed alla maggiore professionalitŕ come ho giŕ detto prima, non ho notato grandi differenze

Mago: Penso che nelle retrovie ci sarŕ molta bagarre, visto il non piazzamento di gimmy nell’ultimo gran premio, e le disavventure di Sampei125cc. Per quanto riguarda Xorn non saprei, č un pilota non molto veloce ma dotato di una costanza paurosa. Sarŕ difficile spodestarlo... per il resto penso che non ci sia storia a meno che non succedano eventi straordinari

Mago: Oddio con solo una gara in GT1 non saprei cosa rispondere... certo la competizione č importante ed č bello quando c’č.. perchč alla fine č piů bello vincere o piazzarsi se si č lottato fino alla fine.. Perň alcune cose dovrebbero essere prese un po’ piů alla leggera senza stare a recriminare su ogni piccolo dettaglio o per i piccoli tamponamenti. Sapeste quanti ne succedono in GT2, eppure tutti vanno d’accordo... dico questo perchč mi č capitato di essere stato buttato fuori in GT2, e non ho detto niente perchč non l’hanno fatto apposta... qui si corre, CORRE, quindi č normale qualche sportellata... se non ci dobbiamo neanche sfiorare allora ognuno corra sulla propria pista a casa...

Brutta serata in casa Ferrari quella di Donington, tante polemiche e un po’ di sfortuna. Nel dopo gara entrambi i piloti hanno protestato vivacemente contro la direzione di gara ognuno a modo suo: Ranah, discreto come al solito, ha detto la sua e poi si č dileguato senza aspettare nessuna risposta; NanoSocom ha sbraitato rivendicando le sue ragioni ( a ben donde…). L’unico che nel dopo gara non si č visto e sentito č stato Rosco Brown, a cui andiamo a chiedere dei chiarimenti.

D: Ing. Brown perché quel silenzio nel dopo gara?

R: Glielo devo proprio dire? Ero alquanto incazzato! Scusi il termine poco ortodosso e fuori dai miei schemi, ma come sono andate le cose l’altra sera proprio non mi č piaciuto.

D: Potrebbe spiegare quali sono le vostre rimostranze?

R: Credo non sia un mistero il motivo delle nostre rimostranze. I piloti sono stati veementi nelle proteste nell’immediato dopo gara, perché molte cose non hanno funzionato nell’organizzazione.

Le faccio alcuni esempi: subito dopo la partenza e il sorpasso molto dubbio di Demon su Ranah, i commissari di pista, ogni qual volta Ranah si avvicinava a Demon sventolavano al nostro pilota le bandiere blu con le relative segnalazioni audio di lasciare strada e favorire il doppiaggio; NanoSocom ha piů volte subito sorpassi irregolari da Ragno come potreste vedere dal replay. Poi in tutto questo ci metta la frustrazione di sapere di essere tra i piů veloci nelle prove libere e poi veder sfumare il lavoro speso.

D: Non č da lei prendere cosě male una sconfitta…

R:  Siamo alla quinta gara, da adesso non si scherza piů… ho fatto i complimenti ai miei piloti perché nonostante tutto hanno portato a casa un buon risultato. Sapremo rifarci e con gli interessi.

D: Ora teme che qualcuno degli avversari diventi una seria minaccia?

R: Ilidom č stato bravo, č davvero un pilota interessante, poche chiacchiere e molto lavoro, dall’anno prossimo sarŕ davvero un serio avversario. Ragno potrebbe essere l’unico davvero fastidioso. Gli altri sono troppo incostanti per essere minacce, forse le chiamerei piů mine vaganti.

D: Abbiamo saputo che la settimana precedente la corsa non č stato presente per i test, forse questo ha creato un po’ di problemi per l’equilibrio della vettura?

R: Per favore, non dica assurditŕ! La scuderia vive anche senza di me e comunque ho supervisionato anche da fuori, lasciando i lavori in mano ai nostri meccanici. Ero fuori per la presentazione della F248 insieme ai piloti F1, al Presidente e all’Ing. Todt. Ma di queste cose non voglio parlare sono affari privati.

D: Farete ricorso per la gara? Sappiamo che c’č stato un braccio di ferro per decidere se ripetere o meno la gara?

R: Sě, abbiamo discusso, ma mi sono astenuto dal voto per vari motivi. Primo sono sempre stato dell’idea di non creare un precedenti pericolosi che potrebbero venire a nostro sfavore; secondo non voglio che si pensi che non ci stiamo a perdere, certo ci ha infastidito, ma siamo abituati a dimostrare i valori in pista e non nelle sale della Federazione.

In futuro saremo piů scaltri, se ci sarŕ da sfruttare qualche disorganizzazione a nostro favore, beh, lo faremo, senza porci il minimo scrupolo di coscienza sulla regolaritŕ della corsa.