Una macchina organizzativa che deve essere ancora perfezionata quella che si č vista all’opera nelle qualifiche per il primo appuntamento della stagione, il gran premio di Barcellona. Un ritardo di 55 minuti sulla tabella di marcia a causa di problemi nel reparto informatico delle scuderie Eminflex (Sampei) e Ferrari (Nanosocom) ha portato in seguito alla rinuncia a disputare le qualifiche da parte del pilota Kassius (causa orario) e del pilota Nanosocom. Recuperato in extremis Sampei, che ha potuto disputare le qualifiche. Dispiace soprattutto per Kassius che ha dovuto abbandonare la partita, simili episodi non dovrebbero piů verificarsi ma purtroppo il commissario di gara non aveva sentito il suo messaggio radio che avvisava dei suoi impegni successivi in quanto in quel momento assente dalla postazione. Peccato, altrimenti forse dovendo scegliere tra “i due mali”, avrebbe deciso in modo diverso, privilegiando chi si era presentato comunque puntuale e operativo al 100% all’appuntamento.

Episodio a parte, dopo diversi problemi e numerosi tentativi si riesce finalmente a partire, e tutto va piů o meno come previsto. Pole al superfavorito Ranah, secondo Ragno e terzo Mandricus del T.D.T., quarto un Demon insolitamente lento e impreciso (probabilmente tradito dall’emozione della gara ufficiale e dal nervosismo causato dal fattore “superpole”). Grandi assenti Ilidom e Nanosocom, che avrebbero sicuramente potuto lottare per le posizioni di vertice. Discreta prova dei piloti dell’Antrace Reparto Corse e di Xorn, male Sampei (anche lui tradito dall’emozione), ultimi i piloti del team Andromeda, che devono lavorare ancora per trovare la condizione ottimale e diventare competitivi ma che comunque sono giŕ sulla buona strada. Il vero “clou” della serata comunque non sono state le qualifiche, ma la gara “amichevole” disputata successivamente.

Si partiva con asfalto reso bagnato dalla pioggia caduta copiosamente in mattinata, sebbene il tempo fosse tendente al bello, e l’asfalto viscido e scivoloso ha causato non pochi problemi ai piloti in gara. Da registrare subito un pauroso incidente alla partenza. Ragno probabilmente intimorito dalla scarsa visiblitŕ o a causa di qualche problema di aderenza parte molto lento. Xorn si ritrova dietro di lui e non puň far altro che frenare (rischiando anche il tamponamento) proprio mentre da dietro sta arrivando Ranah lanciato a tutta velocitŕ. L’urto č inevitabile, la carambola spaventosa. Le macchine di Xorn e Ranah danzano sul rettilineo di partenza girando come delle trottole impazzite mentre gli altri fanno slalom per evitare sia loro sia i loro pezzi che volano un po’ dappertutto sulla pista. Ranah perde completamente lo spoiler anteriore e parte della carrozzeria, Xorn riporta la perdita dell’alettone posteriore e danni in generale alla parte posteriore della vettura. Alla fine riusciranno entrambi a ripartire per rientrare ai box e a chiudere la gara in una posizione comunque dignitosa.

Si procede con la gara per 4-5 giri con Sampei in testa e Demon che insegue con molta difficoltŕ sull’asfalto insidioso quando ecco che alla curva CAMPSA (la stessa curva che fu episodio anche dell’incidente tra Sampei e Ragno) accade il fattaccio: Sampei ha una lieve esitazione ed arriva leggermente lungo in ingresso, Demon intravede uno spazietto e si butta “all’arrembaggio” all’interno cercando l’entrata di forza. Sampei per nulla intimorito continua a percorrere la sua traiettoria come se nulla fosse chiudendo la porta a Demon e alla fine č lui ad avere la peggio. Viene infatti toccato dalla Lamborghini nera che gli entra letteralmente nello sportello, l’urto causa una potente sbandata della Saleen gialla che oramai fuori controllo va a sbattere contro le barriere di protezione, riportando la foratura delle due gomme sinistre e la rottura delle sospensioni anteriori. Sampei cerca disperatamente di rientrare ai box per riparare, sembra quasi avercela fatta quando ecco che la macchina oramai ridotta a camminare solo con i cerchioni sul lato sinistro lo tradisce, e andando in testacoda quando eramai arrivata all'ultima curva, ad un passo dall'ingresso dei box, va ad impantanarsi nella sabbia. Sampei dopo numerosi tentativi ed improperi (il team ha detto di non poter assolutamente riferire cosa ha sentito provenire dalla radio in quei momenti per non offendere la sensibilitŕ dei lettori) riesce con una spericolata manovra a guadagnare l’ingresso dei box entrando addirittura in retromarcia (l’avantreno della vettura era ormai privo di direzionalitŕ)! Purtroppo tanta tenacia serve a poco perché oramai il divario acquisito č pressoché incolmabile.

A fine gara nella pit-lane si respira aria pesante. Sampei si lascia andare ad un lungo sfogo ed ad una serie di improperi anche abbastanza pesanti nei riguardi di Demon, gli astanti non possono fare altro che assistere imbarazzati alla scena. Demon da parte sua chiede signorilmente scusa e per il momento incassa senza replicare piu' di tanto.
Xorn invece si scaglia contro Ranah “doveva alzare il piede, č arrivato come un treno fregandosene di tutto e di tutti.. qua stanno sempre tutti a mettere le mani avanti contro i piloti meno esperti ma quelli che stanno combinando i casini in questo periodo sono proprio i veterani con la loro arroganza e la loro sicumera”. Ranah da parte sua si č limitato a commentare "non mi sento affatto colpevole, eravamo in fase di partenza e mi sono trovato improvvisamente delle vetture che procedevano molto lentamente davanti a me, l'urto era inevitabile".

Se queste sono le premesse e tutto questo č successo in una gara non valevole per la classifica, pensiamo che ci sia veramente da preoccuparsi seriamente per quello che potrŕ succedere dopo le gare ufficiali.

Intervistato sulla questione il presidente Mosley si č espresso con un laconico "no comment" sull'accaduto di stasera. "Preferisco commentare a mente fredda" ha detto il presidente della Federazione. "L'unica cosa che mi sento di dire ai piloti č: ragazzi, diamoci una calmata!”

Stavolta Xorn non le manda a dire. L'episodio che lo ha visto protagonista suo malgrado nell'incidente con Ranah, nella gara non ufficiale di Barcellona, č stata evidentamente la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. C'era forse qualcosa che covava, che non gli era andato giů in queste ultime gare, ma il suo carattere riservato e taciturno lo aveva portato a rimanere in silenzio senza polemizzare. Ma stavolta a quanto pare la sua pazienza si č esaurita.  Raggiunto dal nostro inviato ancora "a caldo" nelle fasi immediatamente successive alla gara, Xorn si mostra insolitamente loquace e polemico, e non si fa certo pregare per rispondere alle nostre domande.
D: Signor Xorn, puň dirci la sua versione dei fatti sull'incidente nel quale č stato coinvolto al via?
R: E' evidente che Ranah non e' abituato a partire dalle retrovie, ma un buon pilota non si vede solo dal fatto che sa schiacciare il piede sull'acceleratore e sa partire sempre in pole position. Suo fratello poi ha le visioni, me lo sono ritrovato davanti che andava come una lumaca, perche' dice che Sampei gli avrebbe tagliato la strada. Ma ho rivisto il replay e si vede chiaramente che Sampei stava giŕ impostando la curva quando lui rallenta. Ho la sensazione che Sampei stia diventando il capro espiatorio di qualsiasi controversia.
D: Come giudica il comportamento sin qui tenuto dai suoi colleghi?
R: I nuovi arrivati si stanno comportando egreggiamente, forse perche' continuamente tartassati dagli ammonimenti dei veterani, non posso purtroppo dire la stessa cosa per gli altri. Poi in riferimento alla nostra scuderia a questo punto devo dire che secondo me ci temono tutti in maniera ossessiva. Non fanno altro che prendersela con noi. Ma se facciamo un elenco degli incidenti e lo andiamo ad analizzare vedrete che io e il mio compagno di squadra siamo quelli che ne abbiamo subiti di piu', rimettendoci quasi sempre piů di tutti gli altri.
D: Pensa che quando si inizierŕ a fare davvero sul serio con la prima gara ufficiale possa cambiare qualcosa?
R: Spero sinceramente di si, non conviene a nessuno avere un incidente perche' anche chi ha la meglio deve subire come minimo un testacoda o un'uscita di pista, con il rischio di riportare danni alla macchina, e questo nessuno lo desidera. Io da parte mia posso dire solo che li avverto, rendero' pan per focaccia, mi comportero' in base a come verro' trattato e vi assicuro non e' difficile partire da dietro e fare strike alla prima curva. E' piu' difficile farlo stando avanti, chi vuol capire capisca. Confido sinceramente nel buon senso dei giudici di gara che dovranno punire fatti del genere, anche se non in modo eccessivo, per evitare che altri possano pensare di farla franca.
D: Cosa si sente di dire ai suoi colleghi piloti? Ha qualche consiglio per loro?
R: Che facciano i piloti, con la testa sul collo. Penso che con l'inizio del campionato si dovranno calmare un po' tutti, che lo vogliano o no.
D: Adesso qualche domanda di rito sul mondiale che č oramai alle porte.. chi vede favorito per la vittoria finale?
R: Secondo me Ranah non ha assolutamente la certezza matematica di vincere, e lui lo sa bene. Dipendera' molto dal suo compagno di squadra che continua a fare la prima donna facendosi desiderare. Non l'abbiamo ancora mai visto girare. Penso inoltre che dipendera' dalle gerarchie della sua scuderia e dagli ordini che il loro DS dara'. Credo che il terzo incomodo sara' Demon.
D: Quali sono i suoi obiettivi per la stagione?
R: Penso di poter ambire almeno al centro classifica.
D: Parlare di centro e' relativo, dipende dai concorrenti in gara...
R: Su una media di 10 giocatori posso sperare di stare al centro della classifica, magari se saranno solo i migliori a girare dovro' accontentarmi di una posizione piu' defilata.
D: Quali pensa saranno per lei gli avversari da battere?
R: Ho visto molto bene Antrax, bene anche Mago, non so come si comporteranno sulla lunga distanza. Sappiamo tutti che una cosa e' fare un giro e una cosa diverso invece fare una gara di 1 ora. Sogno di potermi battere con i "Big" e non e' impossibile. Magari non per la vittoria, non si sa mai cosa puo' succedere in gara, e sinceramente non so come andranno avanti i progressi del team e della macchina.