Maranello – Giornata uggiosa qui in Emilia, la pioggia che scende ricorda un po’ la sconsiderata serata di Enna. Il Team si fa attendere, magari anche qui stanno studiando una strategia. Speriamo solo che questa sia vincente.

Entrano e si siedono tutti e tre. Entra prima NanoSocom, poi Ranah (il grande sconfitto!) e infine Rosco Brown. I volti sono distesi eppure ci sarebbe poco da stare tranquilli, sia la classifica piloti che quella costruttori non sono piů un monopolio come prima . Forse lo Stile-Ferrari č anche questo: “fare buon viso a cattivo gioco”.

D: Ing. Brown. Č l’inizio di una crisi?

R.B.: E me la chiama crisi? Cosa sarŕ mai successo, per una volta non abbiamo vinto… ma bisognerŕ far pure divertire gli altri no? Altrimenti diventiamo monotoni e antipatici! Ranah ha commesso un errore, non del tutto per sua responsabilitŕ, e cosě č per lui sfumata la possibilitŕ di concretizzare al meglio la pole position. Nanosocom partiva attardato, poi c’č stato un contatto alla prima curva ed era ultimo, ma alla fine mi sembra sia arrivato quarto su 7 piloti che sono arrivati al traguardo. Stringendo non č andata malissimo.

D: Č  piů sorpreso o amareggiato per la gara di Enna?

R.B.: Si č sempre amareggiati per una gara che va storta. Non vi ricordate la faccia di Mandricus ai box dopo l’incidente a Magny Course? Piů che altro sono sorpreso che qualcuno (forse il T.D.T. N.d.R.) inizi a fare proclami di vittoria e di crisi giŕ dopo 3 gare. Noi continuiamo sulla nostra strada, e fino ad ora č stata una strada in discesa e francamente non vedo salite davanti a me.

D: Si dice in giro che il crocifisso appeso nel box Ferrari abbia iniziato a tremare dopo lo schianto di Ranah. Cosa ci puň dire in proposito?

R.B.: Di sicuro non ho saltato di gioia. Ma dovevo concentrarmi sulla gara di Nanosocom che poteva fare bene come ha fatto. Dopo la gara ho parlato con i piloti, ma ciň che ci siamo detti č affar nostro.

D: Mandricus del T.D.T. ha detto: “Sono curioso di sapere cosa dice Rosco Brown… a forza di raccogliere briciole, ci stiamo mangiando tutta la pagnotta!”. Risponde qualcosa?

R.B.: Lo sport č bello per questo. Ognuno che crede nei propri mezzi puň e deve sperare di fare meglio degli altri. A Mandricus dico che spero per lui  e per il suo Team non siano le briciole che preludono alla frutta, perché noi siamo ancora all’antipasto! Vorrei proprio che ci fosse lotta serrata fino alla fine per avere un bel campionato e godere ancora di piů della vittoria.

Nanosocom: Vorrei aggiungere una cosa sempre per Mandricus. Come si dice dalle mie parti “alla Santissima se canta all’arreveně”.

D: Pensa che potrebbe esserci un cambio nelle strategie interne della scuderia dopo questa gara?

R.B.: Ho giŕ risposto ad una domanda simile ad inizio campionato. Non abbiamo strategie interne, il pilota che puň vincere deve farlo, magari anche lottando con il proprio compagno, l’importante č non danneggiarsi a vicenda. Non possiamo perdere nemmeno un punto e magari rischiare che un nostro pilota retroceda nel limbo della GT2, sarebbe un posto che non ci compete. Lo ripeto e spero di non doverlo fare piů: entrambi i nostri piloti possono competere per la vittoria finale, non mi sembra giusto nei confronti del loro talento dare ordini di scuderia come fanno gli altri Teams. Se poi uno dei due, su un tracciato č piů lento, lě č la pista che decide, di sicuro non io.

D: Sono vere le voci che circolano, dopo la magra figura nell'ultima gara, di un passaggio del direttore tecnico alla Knorr Racing Team, scuderia in evidente ascesa, visto l'imminente arrivo del secondo pilota?

R.B.: Innanzi tutto non la definirei “magra figura”, bensě “serata storta”, ad Enna erano mesi che non pioveva e sfortuna ha voluto che la facesse tutta l’altro giorno per tutti i mesi addietro, e tutti sanno quant’č impegnativa una gara bagnata. Io ho un forte legame verso questa scuderia e ho un contratto che onorerei anche se fossimo ultimi e in GT2. Quindi mi dispiace per gli amici del Knorr Racing Team, ma io resto al mio posto.

D: Una domanda per tutti e tre. Chi teme di piů per il campionato costruttori? E per quello piloti?

Ranah: Per il campionato sarŕ una lotta molto bella, ora in testa c'č Ragno e ha un discreto margine su di me, č un ottimo pilota, veloce e costante ma soprattutto capace, a differenza di quelli del team Ilidem. Non parlo tanto del pilota Ilidom, che denuncia solamente qualche lacuna nella conoscenza dei tracciati, quanto del pilota Demon, come definirlo, un “pivello”. Le prime posizioni si decideranno solamente alla fine e visto il sistema di punteggio asimmetrico e sproporzionato conviene non saltare piů gare, altrimenti rischiamo di mettere in discussione la vittoria che, salvo ulteriori imprevisti, sarŕ certa. Il nostro livello tecnico č di gran lunga superiore a quello degli avversari quindi il Team ha grossa fiducia nei propri mezzi in tutti i sensi direi... Io, come pilota, ho grossa fiducia nel mio compagno di squadra, č tranquillo e costante, ha bisogno solamente di un po’ di supporto in piů da parte della squadra e per la prossima gara stiamo giŕ collaborando insieme, il team ci ha messo a disposizione grosse novitŕ e giŕ da mercoledě potremmo fare dei test significativi per verificare le migliorie apportate. Insomma siamo tranquilli e consapevoli delle nostre potenzialitŕ. Č inutile nascondere il desiderio di realizzare la prima doppietta stagionale a Brno. Vedremo.

Nano: vuole una risposta ironica? Ranah. Temo solo il mio compagno di squadra per la vittoria finale. Lui ha il compito di portare i migliori punti nelle prime 5 gare, al resto ci penso io. Onestamente credo che si possa temere solo Ragno, vista la sua costanza in gara e le sue capacitŕ tecnico-meccaniche che in tutti i circuiti mette in mostra e non di certo “gente” come Mandricus che ama solo blaterare e dire stupidaggini e che rischia di retrocedere in GT2 se a Brno farŕ un passo falso. Un consiglio per l’amico Mandricus: chiacchiera di meno e cerca di raccogliere di piů. Con un mio eufemismo ciociaro ti descrivo “Si cumm a gl’ ass de coppa, che se nu parla scoppa”. Ma non finisco qui neanche Demonio č da temere, avvaloro ciň che ha detto il mio compagno Ranah che lo ha chiamato “pivello”. Una sola gara non cambierŕ il tuo destino amaro. “Gliu cavaglie bon se vede agl’ arriv”. Ho grande rispetto per Ilidom che si č mostrato un buon combattente nelle prime gare, ma credo che la sua bravura diminuisca col procedere della stagione, non conosce tutti i circuiti  questo per lui č un grande handicap. Esprimo grande simpatia nei confronti di due piloti che sempre si aggirano nel paddock Ferrari e che sempre hanno svolto il compito di P.R. nelle feste vittoriose del nostro Team: Laion23 e Sampei.

R.B.: Chiunque abbia anche un solo punto piů di noi. Per questo d’ora in poi sarŕ nostro compito non lasciare nulla di intentato per far man bassa di punti! Ragno non lo conoscevo ma l’avevo giŕ adocchiato alla prima gara come vero antagonista per il campionato piloti e credo sia l’unico che davvero puň lottare fino alla fine per questo traguardo. Gli altri sono bravi, ma sono soggetti troppo spesso ad errori.

D: Una curiositŕ. Cosa ci faceva Mago nei pressi del vostro paddock il giorno della gara? Si profila un clamoroso cambio al volante di una delle due auto del team Ferrari?

R.B.: Io i miei piloti non li cambio, fossi matto. Mago č un amico e l’ho invitato io nel paddock per complimentarmi con lui per la matematica promozione in GT1, farŕ bene nella sua scuderia anche adesso che č salito tra i BIG. Anzi credo che sarŕ un altro avversario da temere.

D: Sulla polemica di Sampei con il suo Team cosa ci dice?

R.B.:  Mi dispiace ma Sampei sta prendendo una grossa cantonata. Era forte ad Enna, come potrebbe esserlo ovunque se solo fosse meno irruento, ma non puň accusare noi di averlo portato a fare scelte sbagliate. Le scelte sono le sue, poi esistono le casualitŕ, ma quelle, proprio perché casuali, non si verificano sempre… E qui chiudo!

D: Ranah, questa č per lei. Come mai,lei č incappato in un errore cosě grave?

R: Volevo, innanzi tutto, ringraziare il team per avermi incoraggiato dopo l'incidente e per non avermi mai messo nessun tipo di pressione. Ho piů volte creduto che la natura sia bizzarra ma non fino a questo punto, nella gara a Enna Demon mi si č praticamente girato davanti alla terza curva e nonostante ho cercato in tutti i modi di evitarlo č rientrato davanti a me trasversalmente in pista... Lui dice di non averlo fatto apposta ma io ho i miei dubbi poiché "casualmente" ha tenuto le ruote dritte proprio per tornare velocemente in pista fottendonese di chi sopraggiungeva... Mah... Non ho parole. Credo che le cause del mio incidente siano dovute a quel contatto alla terza curva, se non a un atto di sabotaggio di qualche team, anche se ovviamente non č possibile dimostrarlo,  poiché sono arrivato alla prima chicane con assoluta tranquillitŕ e appena ho provato a impostare la curva mi si č afflosciata la gomma anteriore sinistra, la macchina ha reagito in modo strano. Il botto č stato terribile! Ricordo solamente che sono andato a girare e la mia Ferrari n°23 si č incantata su un fianco in maniera anomala e confesso che ho preso una decisione all'istante forse un po’ troppo affrettata, mi sono ritirato immediatamente quando avevo ancora il motore accesso, questo perchč ho sentito arrivare gli altri piloti e data la mia posizione imbarazzante in mezzo ai muretti ho deciso di non rischiare di rovinare la gara a qualcuno. C'č rammarico, ma gli errori servono a imparare, e io apprendo facilmente.

D: Nanosocom. La sua costanza premia sempre. A quando una vittoria?

Nano: Credo di averle giŕ risposto prima, ho avuto sempre grande stima per Ranah e visti i risultati della stagione precedente ho lasciato a lui la possibilitŕ di gestire il campionato secondo le sue volontŕ. Sicuramente č il piů forte  e sarebbe da pazzi ostacolarsi per cercare di vincere qualcosa che al 99% sarŕ nostro. Vedrete il vero Nanosocom nella seconda metŕ del campionato, quando punti e vittorie saranno necessari a schiacciare qualunque Team osi mettersi sul nostro cammino. Grazie al Team Ferrari che mi ha messo a disposizione delle migliorie meccaniche di altissimo livello ora la mia auto č sui livelli di quella di Ranah, cercherň quindi di portare piů punti possibili per la scuderia nelle prossime gare, per poi cominciare a sbalordire e a vincere nella seconda metŕ. Ripagherň appieno gli sforzi di tutti ed in particolare di Rosco Brown che mi ha sempre sostenuto anche nelle difficoltŕ.

Il Team Narah in vista delle imminenti feste natalizie e della pausa del campionato, porge, nella persona dell'Ing. Rosco Brown, dei Piloti NanoSocom e Ranah, dei collaudatori e dei meccanici, i piů sentiti e cordiali

MK: Salve Kassius, finalmente riusciamo a fare due chiacchiere con lei.

K: Il piacere č mio Mimmo, dopo le prime settimane di silenzio stampa per problemi interni la dirigenza ci ha permesso qualche intervista.

MK: Ok, cominciamo... affermazione un pň forte la sua, siete veramente sicuri di vincere a Brno?

K: Beh, naturalmente non possiamo essere sicuri, ma abbiamo le carte giuste per crederlo.

MK: Ah, e quali sono queste carte?

K: Innanzitutto il team č sempre in crescita e le vetture sono sempre piů affidabili e poi č in arrivo finalmente il mio compagno di squadra, non dovrei dirglielo ma giŕ questi giorni sta girando segretamente a Brno con ottimi risultati.

MK: Ma questa č una notizia inedita! Cosě finalmente vedremo all'opera il tanto atteso secondo pilota?!

K: Si, stiamo lavorando moltissimo questi giorni proprio per rendere le macchine affidabili e competitive al massimo ed il mio compagno da giŕ buoni frutti... ed oltre a questo anche io qui mi trovo molto a mio agio.

MK: Ma non vi sarete un pň montati la testa dopo il secondo posto ad Enna?

K: Caro Mimmo... accetto la sua diffidenza ma le dico soltanto che alla prima gara abbiamo ottenuto un podio nonostante tutte le difficoltŕ che abbiamo incontrato ad inizio gara e senza il supporto di un compagno di squdra.

MK: Comunque non dimentichiamoci di Mago e Gimmy, finora hanno dimostrato di dominare la classe... riuscirete ad essere all'altezza?

K: No, non ci dimentichiamo ne di loro ne degli altri, ma li avverto che a Brno probabilmente dovranno giocarsela con un paio di persone in piů... Questa volta il loro pezzo di torta se lo dovranno sudare!

MK: Chissŕ come andrŕ a finire, č un tentativo di bluff per intimorire gli avversari o dicono sul serio?
Chi lo sa... ad ogni modo si preannuncia una gara all'ultima staccata!

Sul difficilissimo circuito di ENNA PERGUSA ci sono stati tantissimi colpi di scena prima e durante la gara... problemi tecnici per il pilota SAMPEI dell’EMINFLEX, una foratura per il detentore dello scorso campionato RANAH che lo ha costretto al ritiro a pochi secondi dalla partenza e tanto altro ancora. La cosa che ha fatto piů parlare in questi giorni č stata perň la mancata doppietta del Team T.D.T. Partita la gara si ritrova il pilota MANDRICUS in prima posizione subito seguito dal pilota del Team Ilidem, DEMON, avendo tutti e due brucianto in partenza il pilota RANAH del team Narah. Alla seconda staccata perň tutti e due i piloti vanno sull’erba, facendo sfilare tutti gli altri. Rientrati in pista in fondo allo schieramento tentano il recupero passando i piloti piu lenti in gara riportandosi poi davanti, con RAGNO, compagno di MANDRICUS, in prima posizione. Nel frattempo il pilota RANAH si schianta contro uno dei muretti della prima chicane ritirandosi dalla gara. Dopo diversi giri in seconda posizione, DEMON inizia ad accusare problemi di gomme... MANDRICUS si avvicini ai suoi scarichi minacciosamente, sull’ultima chicane MANDRICUS riesce a passare in seconda posizione sfruttando un’errore del suo stretto avversario ma qui scatta il bello. I due piloti del T.D.T. stavano gia’ gustando la DOPPIETTA a fine gara ma sono rimasti beffati da DEMON, chiediamo direttamente a lui come sono andate le cose:

Ezio Bombolone: DEMON, un secondo posto meritato per te anche se ci sono state molte difficolta’ in pista, come ci spieghi tutto questo?

Demon: Buongiorno intanto, le mie aspettative per la gara di ENNA erano ben diverse, avevo giŕ preventivato di piazzarmi tra il 3 e il 4 posto al traguardo, ma durante la gara ho avuto molti problemi di grip dovuti ad un’assetto non proprio adatto alle condizioni climatiche che abbiamo avuto durante la gara. La macchina andava bene per i primi 7-8 giri ma poi iniziava ad accusare molto sovrasterzo e grossi problemi in frenata, dovevo anticipare di diversi metri la frenata per non uscire di pista per slittamento sul bagnato. Avevamo un assetto ottimo per il circuito bagnato ma non per la pioggia battente, non ce lo aspettavamo proprio.

Ezio Bombolone: Come ha fatto a togliere al team T.D.T. il piacere di festeggiare la loro DOPPIETTA mettendosi in mezzo fra i due piloti?

Demon: Durante la gara, accorgendomi dei problemi di cui parlavo poco prima, ho cambiato strategia, sapevo di avere gravi danni all’aerodinamica causati dal contatto con MANDRICUS e con RANAH durante il via, perché ero stato avvertito tramite radio dai BOX, a quel punto, vedendo che MANDRICUS si avvicinava sempre di piů ai miei scarichi ho deciso di anticipare la sosta di un giro, ho aspettato che il mio avversario si portasse molto vicino a me, e quando sapevo che mi avrebbe passato ho cercato di rallentarlo un po fino ad entrare ai BOX all’improvviso. Non appena mi sono fermato sulla piazzola i meccanici mi hanno detto che avrei dovuto fare una sosta lunga per riaparare l’aerodinamica della macchina ma io in quel momento pensavo solo a riuscire il piu' velocemente possibile ed a disputare una ottima seconda parte di gara. Ho deciso quindi di fare solo il cambio gomme e il rifornimento, facendo cosě una sosta cortissima. I miei calcoli sno stati  esatti, uscito dai box ho fatto un giro velocissimo anche con le gomme fredde e nuove, e durante il passaggio sulla griglia di partenza vedo MANDRICUS fermo per la sosta, li mi sono reso conto che potevo arrivare secondo se non esageravo e se non facevo errori. Avevo piu’ di 50 secondi di vantaggio, dovevo solo amministrare questo tempo.

Ezio Bombolone: Eheh, bella storia, e’ contento di aver rovinato la loro doppietta?

Demon: Si, certamente, sono contentissimo, mentre gareggiavo pensavo che oramai RAGNO non era piu’ raggiungibile e che se perdevo questa occasione avrei permesso ai due piloti il lusso di aver portato una doppietta in casa T.D.T. , finora non l’ha fatta ancora nessuno, e non mi andava giu’ che fossero proprio loro i primi, per altro con il pilota MANDRICUS ho avuto delle discussioni ad inizio campionato dove mi ha anche accusato di non essere all’altezza per poter competere con gli altri. Mi sono messo in mezzo, ho portato punti preziosi al mio team per il campionato costruttori e sono felicissimo del mio secondo posto, e poi cosa c’e’ di meglio che vincere sul circuito dove sin da piccolo ho iniziato a gareggiare?

Ezio Bombolone: Cosa e’ successo al suo compagno di squadra?

Demon: Lasciamo stare questo argomento, secondo voi uno che gira con la macchina con l’altezza da terra diversa per ogni gomma puo’ finire una gara sul bagnato senza fare testacoda? Oltretutto era molto piu’ lento di me e gli avevo chiesto via radio di rallentare MANDRICUS, non e’ stato capace nemmeno di fare mezzo giro davanti a lui.

Ezio Bombolone: Cosa pensa dell’incidente subito da RANAH?

Demon: Mi dispiace molto, sicuramente non avrei potuto battagliare con lui, ma sono sicuro che avrebbe battagliato con RAGNO e che ci sarebbero stati sicuramente contatti fra loro durante la gara, se non si fosse ritirato io sarei arrivato 3 o 4 come preventivato!

Ezio Bombolone: Si vociferava nel dopo gara che la colpa della foratura di RANAH e’ stata causata da lei nel momento in cui aveva avuto l’incidente con MANDRICUS in partenza, e’ vero?

Demon: Non smentisco il fatto che dopo il contatto con MANDRICUS avevo perso il controllo della vettura che mi si e’ messa di traverso in pista mentre sopraggiungeva RANAH, mi e’ venuto addosso violentemente, ricordo ancora l’urto, e’ li che la mia macchina si e’ danneggiata, ma la peggio e’ andata a lui, sembra che la sua gomma anteriore sinistra si sia sgonfiata mentre arrivava alla prima chinane ed in frenata ha perso il controllo della dua F550 andando a picchiare contro il muretto chiudendo li la gara. Ci tenevo a precisare pero’ che proprio poco prima del via, il pilota del Team NARAH mi incrociava nelle corsie dei BOX e mi guardandomi con aria di sfida mi ha bisbigliato: “ RICORDATI CHE QUI AD ENNA VINCE CHI SBAGLIA DI MENO E NON CHI CORRE DI PIU’” io ora gli rispondo: “SI, HAI RAGIONE, INFATTI TU CORREVI DI PIU’”.

Ezio Bombolone: Prospettive per BRNO?

Demon: Credo che sia molto difficile come pista, bisognerŕ partire bene in griglia e cercare di stare tra i primi 4, a BRNO e’ difficile passare qualcuno, il problema principale sono le GOMME, credo che riusciro ad arrivare 3 massimo 4, non voglio sottovalutare RAGNO, credo che arriveranno primi i piloti del team NARAH che hanno da recuperare un bel po' di punti persi!

Ezio Bombolone: Grazie a DEMON ed alla prossima gara:

Demon: Grazie a voi e MANDRICUS PIPPONE sempre piu' giu' ahahaha !